Finalmente il Salone! Nella sua versione migliore, nel suo vestito più bello. Ci era mancato in questi anni difficili ed è stato meraviglioso poter festeggiare la bellezza dei libri con questa intensità. Ma nessuna festa sarebbe tale se non ci fossero straordinari compagni di viaggio e di sicuro l’editoria, come ho già detto in passato, non è un viaggio che si possa fare da soli.
Quindi fatemi dire, di cuore, un grande Grazie!
Innanzitutto alla squadra che lavora tutti i giorni con me e che ha saputo dare sempre il meglio, sia nei giorni felici che in quelli di burrasca. Sono onorato e orgoglioso di poter lavorare con ciascuno di voi. Giovanna Burzio che è la Vela Portante della nave La Corte. È un privilegio poter lavorare con una persona e una professionista come lei (tra l’altro oggi è il suo compleanno! Auguri Gio!); Emma Zenzon che non molla mai un centimetro e che sa dimostrarmi ogni giorno grinta e capacità da vendere; Federico Ghirardi che sa indossare mille “vestiti” diversi e indossare ciascuno di essi alla perfezione. Sono davvero felice di poter contare su un simile alleato. Grazie a mio fratello Emanuele, senza il quale questa vita sarebbe decisamente più grigia, così come tutta la grafica La Corte. E grazie a Elvira Ciufo, che con il Salone conclude il suo percorso di tirocinio universitario con noi: spero che quest’esperienza e quello che ha imparato con noi, possano tornarle davvero utili!
Al Salone, da sempre, vogliamo regalare ai tantissimi lettori che ci scelgono (in quest’edizione oltre 2.000!) un’esperienza diversa, fatta di accoglienza, di consigli, di attenzioni, di sorrisi, di entusiasmo. Voglio che si sentano partecipi assoluti della nostra festa. E quest’anno al nostro stand abbiamo avuto davvero delle persone speciali. Oltre ai miei super genitori, Franco e Teresa Macaluso, che 14 anni fa ho catapultato nel mondo dell’editoria e che, da allora, non hanno mai smesso di supportarmi, voglio dire grazie a Cinzia Grace Ciervo, Giulia Viola Pacilli, Martina D’Ambrosio e Mara Genotti Brat, per l’energia profusa e l’instancabile sorriso con cui hanno accolto tutti. Un grazie di cuore a Silvia Anceschi che nel week end è stata una preziosa arma in più: sono felice di aver finalmente condiviso un Salone insieme! Grazie, poi, a Chiara Foco Photography che sa immortalare tutti i nostri sorrisi. (Sono suoi i CREDITS di tutte le foto)
Un grazie speciale poi va a Marco Giuridio, un fratello maggiore che conosco da 21 anni e con il quale quest’anno al Salone abbiamo lanciato il suo primo libro (legato al suo mondo dei drink). È stato emozionante poter vivere quest’esperienza con una persona come lui. Grazie per aver saputo spargere in questi giorni ironia, positività ed energia a tutto lo stand e aver (LETTERALMENTE) offerto da bere a tutti per cinque giorni!
Una delle frasi che mi hanno detto maggiormente in questi giorni è stata: “Mi ricordo di quando avevate uno stand piccolo di fronte alla Rai e una manciata di titoli… che strada avete fatto!”. È stato bello vederlo riconoscere, perché ogni chilometro guadagnato, ogni spazio conquistato in questo affastellato mondo dell’editoria, è stato frutto di grande lavoro, sacrifici, abnegazione.
Ogni giorno lavoriamo duramente per inseguire i nostri sogni e per raggiungerli insieme agli autori che ci accompagnano. Grazie quindi a quelli che hanno partecipato: Marina Rei, Stefano Tura, Luca Buggio, Antonio Lanzetta, Ilaria Varese, Francesco Falconi, Francesca Caldiani, Sara Di Furia, Antonio Gentile, Giorgia Cozza, Francesco Grandis, Liliana Marchesi, Clara Caroli, Rehema Rosazza, Barbara Manca, Diego Collaveri, Alessandra Morelli, Diego Di Dio. E grazie anche a quelli che non sono potuti venire, ma che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, come Pierluigi Porazzi, Davide Simon Mazzoli, Jonathan Carroll, Jess Lourey, Marco Milani…
Con Stefano Tura, tra l’altro, non vediamo l’ora di raccontarvi quale nuovo ruolo acquisterà nella nostra grande famiglia, ma dobbiamo attendere ancora un po’…
Grazie inoltre a chi durante l’anno lavora insieme a noi, mettendo a disposizione la sua grande professionalità: grazie a Stefania Scarpetta ed Elena Simoncini, i nostri angeli dell’ufficio stampa. Grazie per il vostro magnifico lavoro; grazie di cuore a Michela Tanfoglio che sa mettere ogni volta cuore, dedizione e super professionalità (come farei senza di te?); grazie a Carla Vannuccini per la splendida traduzione dell’ultimo Carroll; grazie alla grande squadra di Emme Promozione e Messaggerie (con Giovanni Granatelli e Camilla Rossi in prima linea), a quelle di Storytel e di Bookrepublic, con cui cerchiamo di raccontarvi storie in ogni modo possibile.
Un grazie di cuore a Chiara Beretta Mazzotta che mi ha dato la notizia più bella dell’intero Salone: non vedo l’ora di mettermici a lavorare.
Grazie poi all’organizzazione del Salone, a Nicola Lagioia, Silvio Viale e in particolare a Roberta Siano e Pamela Tarantino. Grazie ai tantissimi librai che sono venuti a salutarci, ai bibliotecari, ai giornalisti, ai tanti bookinfluencer che con noi ormai si sentono a casa. Ai tanti agenti letterari con cui costruiamo ogni giorno un po’ di futuro. Ai colleghi editori con cui ci si confronta sempre.
Grazie, a Serena Obert, mia moglie, che deve vivere questa straordinaria avventura con me, che sembra un’incredibile montagna russa, è bello sapere di averti a fianco.
E infine grazie a tutti voi, che ci sostenete scegliendo un libro La Corte. È questo che fa la differenza, è questo che ci spinge a lavorare ancora e ancora e ancora per potervi offrire, fin dal 2008, solo grandi storie.
PS: al prossimo Salone celebreremo 15 anni! Preparate le bottiglie
Buona lettura!
GIANNI LA CORTE